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Avventure Alpinistiche di Agosto
9-11 agosto
Salita al Forte di Malamot partendo dalla diga del Moncenisio. Partenza da un’altitudine di circa 2000 metri, con arrivo a 3000 metri.
La prima esperienza fu con la compagnia di Rizzetto, dopo una notte trascorsa in tenda e l’utilizzo di scarponi da ghiaccio da testare, impiegando esattamente 3 ore per raggiungere la vetta.
La seconda volta, da solo e calzando scarpe da trail running, completai l’ascensione in soli 2 ore e 10 minuti.
12-13 agosto
4/4000 in 2 giorni di può di cui 3 al primo giorno
Sono partito con la guida alpina Sandro Paschetto, partendo dal Rifugio Mantova, che è gestito dalla mitica Cristina. Dopo aver raggiunto la Capanna Margherita, abbiamo continuato la salita fino a raggiungere la vetta della Ludvigshohe Balmenhor, situata a un’altitudine di 4550 metri, praticamente la cima del Monte Rosa.
19 agosto
Salita al Monte Albergian.
Un susseguirsi di ripide rampe fino a raggiungere l’altitudine di 3050 metri.
La partenza avviene da Pragelato, con una parte finale del percorso completamente caratterizzata da terreno roccioso, e persino una corda fissa utilizzata per mantenere la croce in cima.
La salita richiede inizialmente 4 ore partendo dal parcheggio, ma grazie all’aiuto del mitico Paolo Sorrenti, abbiamo completato l’escursione in soli 3 ore e 20 minuti.
22 agosto
Salita al Castore.
In compagnia di Cirille e della leggendaria guida Sandro Paschetto, ho affrontato uno dei più affascinanti picchi di 4000 metri qualche anno fa, insieme a due cari amici.
Il percorso inizia tra massi e rocce frantumate, fino a raggiungere le corde fisse che conducono al Rifugio Quintino Sella al Felik. Qui, grazie alla partnership con Ferrino Outdoor HighLab, abbiamo avuto l’opportunità di trascorrere la notte nelle iconiche tende, sperimentando appieno la sensazione di essere autentici alpinisti.
La cena al rifugio era eccezionale e abbondante, mentre le camerate ospitavano fino a 6 persone. La sveglia era fissata per le 5 del mattino. Dopo una veloce colazione, ci siamo subito calzati gli scarponi da montagna e legati in cordata.
La salita ci ha portato attraverso alcune ripide rampe prima di raggiungere la mitica e infinita cresta. La ricirdavo più fine merito dell’allenamento?