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Avventure nei Balkani: esplorando l’Albania, Cultura, Natura e Novità
29 luglio
Partendo dai monti, lascio alle spalle un corpo ben allenato e ben ossigenato. La mia destinazione è Scutari, ma purtroppo un dolcetto nauseante, ha reso la città poco invitante da visitare.
Tuttavia, ho trovato qualche interessante luogo da esplorare, come una moschea con due chiese adiacenti, una cristiana e l’altra ortodossa, insieme a un teatro. Ma il vero gioiello è stato il ponte di Mes, uno dei più lunghi e importanti dei Balcani.
E per finire in bellezza, della serie W la cultura, ho visitato la fortezza e il bazar di Kruje
Ridendo e scherzando, ho camminato per 10 km.
Meno male che la pasta con il tonno è servita pure per la colazione tanta che ne ho fatta.
30 luglio
Partenza verso Capo Rodoni. La tappa obbligata è il mercato domenicale locale, seguito da un piacevole caffè in piazza con i simpatici vecchietti locali. Poi ho deciso di salire sulle mura del Castello di Ishmi.
Durante il mio viaggio, ho notato dei bunker trasformati in ristoranti, mentre altri sembravano usciti dal mondo dei puffi con la loro forma caratteristica. La cena si è svolta in campeggio, dove hanno pensato bene di mettermi all’ingrasso.
31 luglio
Lascio il Camping Kruje, dove ho lasciato un pezzo di cuore.
Cucina stracasalinga, disponibilità, ed una famiglia vera, come quelle di una volta.
Ora mi dirigo verso sud-est, verso Berat, la “città dalle 1000 finestre,” che si estende lungo il fiume Osum ed è un sito riconosciuto come Patrimonio dell’Unesco.
Da qui riparto emozionato per il Parco Nazionale di Djviake-Karavasta, uno dei pochi rifugi rimasti per i pellicani ricci. Questo vasto parco si estende per 200 km² ed è il paradiso del Birdwatching. Domani saprò se sarò stato fortunato nell’osservare queste magnifiche creature.
Mi fanno campeggiare proprio sotto la torre che con i suoi 30 metri svetta al centro del parco.
1 agosto
Decido di affrontare un breve tratto in fuoristrada, e all’improvviso mi trovo completamente immerso nella laguna. Lungo la costa, noto alcuni stabilimenti balneari e spiaggia libera.
Una gentile coppia di albanesi, residenti a Rovigo, mi offre un caffè. Dopo aver percorso una decina di chilometri a piedi, decido di ritornare alla mia tenda.
Faccio un rapido rabbocco di liquidi e sali e mi preparo per ripartire. Incontrando delle passerelle di legno dallo stile che richiama il grande nord,ma purtroppo non molto pulite.
Per rendere la mia avventura ancora più indimenticabile, decido di noleggiare un’imbarcazione. E qui si apre davanti a me un mondo fantastico. Navigando attraverso le acque della laguna, scopro la presenza di tartarughe, aironi, gabbiani e altri tipi di uccelli.
La navigazione continua per quasi un’ora, regalandomi momenti di pace e meraviglia, immerso nella bellezza e nella serenità di questo luogo incantevole.
2 agosto
È giunto il momento di esplorare Durazzo, il porto di partenza per Ancona, da cui mi sono imbarcato.
Le antiche mura della città e la maestosa torre sono davvero incantevoli.
Ho scelto di viaggiare con Adria e ho trovato i servizi a terra, al porto per il check-in, molto migliori rispetto a quelli offerti a bordo della nave.
Tuttavia, devo dire che i prezzi sono esorbitanti, e la cucina a bordo lasciava molto a desiderare, con porzioni ridotte da fame.
Ma tutto è stato compensato dalla meraviglia di uno dei tramonti più belli che abbia mai visto nella mia vita.
3 agosto
Il dovere ma anche il piacere mi chiamano. Così, appena sbarcato, mi dirigo verso sud. L’appuntamento è alla Janus,
Il nuovo e entusiasmante partner di SAHARAMONAMOUR.
I bricchi di caffè freddo, incredibilmente utili per chi, come me, viaggia. Faccio soste strategiche e poi riparto con slancio. Una bellissima chiacchierata che promette grandi novità.