✈ Scopri il nuovo viaggio in partenza ✈

Balkani Wild trek: diario dei primi 5 giorni

Leggi di più

6 luglio

Partenza per Prali Val Germanasca in Piemonte, con la prima tappa che consiste nel percorrere il Sentiero dei Bambini. Come affermava il Piccolo Principe, tutti noi siamo stati bambini, ma purtroppo troppo pochi di noi se ne ricordano. Personalmente, mi ritengo fortunato poiché ho potuto passeggiare a lungo tra il suggestivo Villaggio degli Gnomi e il bosco parlante, coprendo un buon allenamento di 10 km. La sera, ho avuto l’onore di essere ospite della mitica guida alpina Sandro Paschetto. Durante la cena presso l’Hotel delle Alpi, ho potuto gustare deliziosi manicaretti fatti in casa che mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca. Un sincero ringraziamento a Carlo e Ulderico per questa esperienza indimenticabile.

7 luglio

L’avventura si fa seria: ci si prepara per la partenza alle ore 7 in direzione del Lago Verde, per poi affrontare la salita al Bric Bucie, un’impresa di 3000 metri. La difficoltà è classificata come PD-, quindi è necessario equipaggiarsi con imbrago, casco e corda, elementi indispensabili per la sicurezza. Durante l’escursione, ci attende una sfida di 1300 metri di dislivello da superare in circa quattro ore e venti minuti.

8/9 luglio

Il grande giorno dei bagagli si avvicina: il 8 e 9 luglio è il momento di fare le valigie. Ho fatto ben 7 volte le scale di casa, per un totale di 4 piani, che equivale a un notevole numero di 28 piani. Lo posso considerare un allenamento!.

Porta giù Ferrino, porta giù Grivel e poi Aku, e poi Solbian e poi Bluetti ed infine porta giù Janus. Li hai voluti i partner?

10 luglio

Si riparte verso l’agriturismo di Sordiglio, dove mi aspettano i cari amici Villiam e Patti. Amici, clienti e generosi sponsor, e nell’attesa di raggiungerli, ho deciso di fare un avventuroso trekking verso il Castello di Matilde di Canossa, nonostante le temperature raggiungano i 45 gradi. Meno male che tra pizza serale e ciambella mattutina è passata la fatica.

La sera stessa la natura ha dato spettacolo, perché oltre al suddetto castello, il Castello di Rossena con la Torre di Rassanella illuminati, facevano da cornice a cerbiatti, ricci, tassi e volpi che sembrava quasi facessero bella mostra di sé.
Un’ottima occasione di rivedere questo angolo di Emilia-Romagna sarà il grande raduno internazionale del 2/3 settembre chiamato “VAGABONDANDO”. Aperto a tutti, ma proprio tutti i viaggiatori, con qualsiasi mezzo e qualsiasi mondo.